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Dialoghi del silenzio

All’Accademia Carrara di Bergamo un confronto illuminante tra le opere di Foppa, Mantegna e Raffaello

Andrea Mantegna, Madonna con il Bambino (1480 circa), tempera su tela. Bergamo, Accademia Carrara.

Andrea Mantegna, Madonna con il Bambino (1480 circa), tempera su tela. Bergamo, Accademia Carrara.

​In vista della riapertura, l’Accademia Carrara di Bergamo propone un progetto espositivo con capolavori restaurati della sua collezione, da Mantegna, Bellini e Raffaello a Moroni e Ceruti, posti a confronto con opere provenienti dai più importanti musei italiani.
Le interpretazioni della Madonna della tenerezza in due eccelse prove di Andrea Mantegna e di Vincenzo Foppa danno forma a un dialogo che induce una commossa reverenza, nella diversità di espressione dei due maestri, protagonisti della cultura lombarda della seconda metà del Quattrocento. Il confronto conquista per la capacità di entrambi di coinvolgere lo spettatore, l’uno dando forma a una sconvolgente intensità emotiva, l’altro rappresentando la calda e dolente intimità che lega la Madre al Figlio. Le due preziose opere in mostra di Raffaello appartengono invece l’una a Bergamo, l’altra alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia. I due musei sono molto vicini sia per la prossimità geografica, sia perché condividono la loro origine nella passione per l’arte di raffinati collezionisti. Anche la storia contemporanea li unisce: entrambi stanno vivendo l’avventura della prossima riapertura con l’adozione di un nuovo ordinamento delle proprie raccolte......
 
di Maria Cristina Rodeschini