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La bellezza della misericordia

La bellezza è dove meno te lo aspetti, come altrettanto spesso è sorprendente la misericordia. Alla loro stretta, inscindibile alleanza, capace di trasfigurare e potenziare entrambe, è dedicato lo speciale del nuovo numero di “Luoghi dell’Infinito”, in edicola da martedì 4 ottobre. Uno speciale che nasce anche in occasione della Settimana della Bellezza, dedicata ai “Volti della Misericordia”, che si terrà a Grosseto dal 15 al 24 ottobre. Una seconda parte dello speciale è quindi dedicata alla città toscana e alla Maremma, terra da sempre splendida e un tempo terribile. La bellezza che salva sarà al centro di incontri, mostre e concerti promossi dalla Diocesi toscana con “Avvenire”, “Luoghi dell’Infinito” e la Fondazione Crocevia.
Gli editoriali di Guido Oldani e Pierangelo Sequeri affrontano il tema da prospettive diverse, ma per entrambi centrale è la consapevolezza che la rivelazione della grazia e della verità sta in un incontro: sull’Amiata per il poeta, nella verità della forma creata per il teologo. È il viatico con cui Ermes Ronchi e Marina Marcolini tracciano la necessità della bellezza: l’arte, la cultura, la cura dei luoghi di culto e di vita cristiana non sono un lusso ma una vera opera di misericordia. Opere che santa Teresa di Calcutta aveva reso traccia della propria vita, così disarmante da cambiare quella di chi la incontrava, come ricorda il cardinale Angelo Comastri. Misericordia è anche l’ultima parola possibile, come spiega Davide Rondoni esaminando alcune poesie di Bigongiari, Dylan Thomas e Leopardi. Si apre quindi la sezione dedicata alla Maremma, alle storie e alle geografie di un terra sanguigna. Le raccontano Franco Cardini, nella prospettiva del tempo, e Andrea Semplici, con una cavalcata tra luoghi, luci e soprattutto personaggi straordinari; le rivelano anche Marcella Parisi, attraverso le testimonianze artistiche di Grosseto, e Antonio Paolucci, raccontando la veneratissima Madonna delle Grazie, capolavoro del tardo Quattrocento di Matteo di Giovanni; le interpretano infine le architetture di Edoardo Milesi, nel servizio di Giovanni Gazzaneo, con il loro rapporto intenso e unico con il paesaggio; le rendono manifeste i sapori decisi descritti da Paolo Massobrio.
La sezione Arti&Itinerari si apre con un servizio di Marco Roncalli sulla Persia delle meraviglie, un viaggio in Iran lungo secoli di storia. Beatrice Buscaroli racconta quindi l’arte labirintica di Escher: immagini che superano realtà e percezione.