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Speciale. I maestri del Novecento

​È l’arte del Novecento la protagonista del numero di novembre di “Luoghi dell’Infinito”, in edicola con “Avvenire” da martedì 4 novembre.
Lo speciale è dedicato ad alcuni dei protagonisti del secolo più discusso e rivoluzionario.
I cambiamenti radicali degli artisti del Novecento – ricorda Guido Oldani nell’editoriale - si fondano sulla novità dello sguardo nei confronti di se stessi e del mondo che ci costringe a guardare a nostra volta in modo nuovo. Luigi Marsiglia proietta sul secolo breve la luce della croce: il segno cristiano, anche se sganciato da un’adesione confessionale, è uno dei pilastri dell’arte dell’epoca laica per eccellenza ed è l’unico simbolo in grado di esprimere le tragedie dei totalitarismi e dei genocidi.
Due artisti leggono l’opera e la figura di Picasso: lo scultore e poeta Massimo Lippi offre un excursus in cui la durezza sconvolgente e insieme l’estrema libertà della sua arte è specchio di un’intera epoca; mentre un testo di Marc Chagall ne rievoca con sagacia le contraddizioni di “genio e mercante”. E un ampio servizio è dedicato proprio Chagall e al suo mondo ricco di spiritualità, colore e orizzonti fantastici. Di Mario Sironi e della sua pittura monumentale ci parla Elena Pontiggia, mentre Beatrice Buscaroli racconta il romanzo tragico di Frida Kahlo e Diego Rivera. La materia trasfigurata di Alberto Burri è oggetto dell’analisi di Giorgio Agnisola. Infine con Safet Zec, artista di Sarajevo e autore di una pala d’altare per la chiesa del Gesù a Roma, Giovanni Gazzaneo ragiona sull’eredità della tradizione nell’arte contemporanea.
La sezione Arti e Itinerari vede due reportage d’autore: Davide Rondoni racconta Matera, capitale europea della cultura 2019, mentre Franco La Cecla si immerge nella primavera di Istanbul, prossima meta di papa Francesco.