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I simboli delle origini

​L’uomo nel corso dei millenni ha costruito attraverso i simboli vere e proprie architetture della sapienza, mappe necessarie per orientarsi e interpretare il mondo. La capacità del simbolo di legare lembi lontani di realtà è la stessa della poesia. Alla grande ricchezza dei simboli, soprattutto nei primi secoli del cristianesimo, e alla necessità di riscoprirla e farla rivivere nel mondo di oggi, è dedicato lo speciale del numero 214 di Luoghi dell’Infinito, il mensile di itinerari, arte e cultura, in edicola da martedì 7 febbraio.
Due editoriali aprono la rivista. Il primo è del poeta Davide Rondoni, che sottolinea come i simboli acquistino nel cristianesimo una urgenza e una centralità sconosciute in precedenza; il secondo è del filosofo Silvano Petrosino, il quale osserva che il linguaggio simbolico condivide con l’uomo la tensione all’apertura verso la conoscenza. Ermes Ronchi e Marina Marcolini esplorano il giardino di simboli costituito dalla Sacra Scrittura e particolarmente frequentato da Gesù stesso. L’archeologo Fabrizio Bisconti ci accompagna invece in un tour tra le immagini nelle catacombe, vere e proprie miniere dei simbolismi adottati dai primi cristiani. Franco Cardini estende lo sguardo all’intera cultura generata dalla fede, approntando un “dizionario” dei segni, dalla vite al pesce alla croce. La storica dell’architettura Maria Antonietta Crippa osserva invece il valore simbolico dello spazio sacro. Infine Leonardo Servadio analizza la lunga vitalità dei segni antichi nelle vetrate contemporanee di padre Costantino Ruggeri.
La sezione Arti&Itinerari si apre con un servizio di Giuseppe Romano sulla punta occidentale della Sicilia, quel magnifico territorio, ricco di estremi, che ruota attorno a Trapani ed Erice. L’Arabia che non ti aspetti è raccontata da Agnese Fior in un articolo dedicato all’Oman. Per le mostre, focus di Andrea Lanzafame sul dialogo tra Manzù e Fontana nell’orizzonte dell’arte sacra. Infine un inedito del beato John Henry Newman sul “salto della fede”.