Luoghi dell' Infinito > Taccuino > Gli anni d’oro del Futurismo

Gli anni d’oro del Futurismo

​Un corpus di oltre cento opere che indaga le origini del Futurismo, dal Manifesto di Marinetti del 1909 all’entrata in guerra dell’Italia nel 1915. Gli artisti della prima generazione del movimento, da Boccioni a Carrà, Russolo, Sant’Elia, Balla e Severini, posero le basi per un’“arte del futuro”, con l’obiettivo del risveglio delle coscienze. Un suggestivo itinerario espositivo che partendo dalle radici simboliste, con Segantini e Previati, giunge alla Danseuse di Severini (1914) e al Cavallo e Cavaliere di Carrà (1915).
“Futurismo. La nascita dell’avanguardia 1910-1915”. Padova, Palazzo Zabarella. Fino al 26 febbraio. Catalogo Marsilio. Info: zabarella.it