Universo, lo specchio della mente

di Fiorenzo Facchini

Il creato riflette l’armonia logica del suo Creatore. Dalla regolarità delle foglie alla struttura degli atomi, l’intero disegno ha un fine: l’uomo

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La ricerca dell’infinitamente piccolo nella natura, con le tecniche di cui oggi si dispone, fa cogliere nella struttura dell’atomo, delle molecole e della cellula l’armonia fra le diverse parti che interagiscono, fra gli atomi che si uniscono nella molecola, fra le strutture supramolecolari che concorrono nella formazione della cellula; ma non può far dimenticare le meraviglie che a occhio nudo si osservano nella natura, nelle piante e negli animali. Anche gesù ha notato la bellezza dei gigli del campo o il mistero dello sviluppo del seme di una pianta.


Tra le meraviglie sono da annoverarsi le regolarità geometriche che si osservano in natura. esse uniscono alla funzionalità l’armonia, e quindi la bellezza. galileo affermava che la natura è scritta in linguaggio matematico. Keplero ha messo in evidenza nel libro della natura tante espressioni geometriche, che denotano armonia delle parti. Egli riferiva le regolarità geometriche della natura alla mente di dio, che avrebbe creato secondo un modello geometrico.

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