Bibbia, trama nuziale

di Ermes Ronchi

È l’intreccio incessante di agape ed eros a plasmare la Scrittura. E la fede cristiana è credere l’amore di Dio in ciascuno di noi

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​In che cosa crede il cristiano? A questa domanda la nostra mente s’infila spontaneamente tra i versetti del credo: il padre, il figlio, lo spirito, la chiesa... San Giovanni evangelista invece formula una risposta nuova: «noi abbiamo creduto l’amore che dio ha in noi» (1gv 4,16). I discepoli di gesù credono nell’amore. Non all’onnipotenza, all’eternità, alla perfezione, ma all’amore di Dio. e non solo amore per noi, di cui siamo oggetto, ma amore in noi, che s’incarna dentro ciò che ci fa persone, dentro il nostro respiro: dio è l’amore in ogni amore. Non ci sono due amori, uno del cielo e uno della terra, ma un unico solo grande amore, che è «il mistero grande» (ef 5,32).

Dio è amore, esclusivamente amore, tutto l’amore, e l’uomo fatto a immagine di Dio o è frammento d’amore o non è: «se non ho l’amore non sono nulla» (1cor 13,2). Secondo San Tommaso d’Aquino amore è passione di unirsi, un desiderio di congiungersi che contiene in sé le vibrazioni dell’eros e quelle dell’agape, intreccio di passione e di dono. Una delle affermazioni più innovative di papa benedetto xvi ci restituisce la rivelazione biblica di «un Dio in cui non c’è solo agape, amore che si dona, ma anche eros: attrazione, passione, gelosia». Dio è tutto l’amore, immaginabile e inimmaginabile. Tracciamo qualche sfumatura di questa immensa tavolozza, attraverso sette icone......

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