Modì e i maledetti. Parigi a Milano

di Beatrice Buscaroli

A Palazzo Reale la Collezione Netter fa rivivere gli inizi Novecento a Montmartre e Montparnasse

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Rue Lepic è una via piccola e stretta che sale alla butte, la collina dove, secondo la leggenda, furono decapitati San Dionigi e i suoi compagni. al numero 54 aveva abitato Van Gogh. Quando Amedeo Modigliani arrivò a Parigi, nei primi mesi del 1906, la basilica del Sacro Cuore – simbolo dell’ex voto del 1870, maturato dopo la sconfitta contro i prussiani e l’esperienza anticristiana della comune, e della sottoscrizione nazionale – stava per essere ultimata.

Tanti artisti avevano salito e disceso la piccola strada: Corot, Renoir, Toulouse-Lautrec. alla fine della curva sorge ancora oggi il moulin de la Galette, con la sala da ballo che tutti frequentavano; il mulino risaliva al seicento. arrivavano lì per mangiare da Mère Catherine, per dipingere, dormire, parlare. dopo qualche anno scelsero Montparnasse e si trasferirono al di là della senna.

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