Bisogna essere in due per un viaggio così, immenso e umanissimo, all’origine della creazione della terra, della natura, degli animali e dell’uomo. Bisogna essere un uomo e una donna straordinari, Sebastião Salgado e Lélia Wanick salgado, sposati da più di quarant’anni, un’era geologica nella storia di una coppia, per concepire un progetto come questo e avere la tenuta fisica, mentale e sentimentale per portarlo a termine e raggiungere quello splendore sinfonico che ammiriamo nella mostra “genesi. fotografie di sebastião salgado”, promossa da roma capitale e prodotta da contrasto e Zètema progetto cultura.
A dialogo stretto con l’altare della pace Augustea, con quella pax romana che gli antichi consideravano una dea, sono oggi duecento fotografie in un bianco e nero di meravigliosa bellezza, raccolte in un catalogo edito da taschen, omaggio a quel che resta della natura incontaminata del pianeta e dei suoi abitanti.
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