Nel settembre 1958 la città di lodi festeggiava l’ottavo centenario della sua rifondazione avvenuta grazie all’intervento del barbarossa. tra le celebrazioni non poteva mancare il rito del pontificale: a presiederlo il vescovo diocesano tarcisio benedetti, bergamasco, chiamò il conterraneo e amico angelo roncalli, patriarca di venezia. La sua omelia colpì il ragazzo che ero, appassionato di storia.
Vi si esponevano in modo pacato le vicissitudini della lotta tra comuni e impero, additando, nell’intrico dei fatti, una trama provvidenziale: gli uomini di allora avevano capito, dopo l’estenuante battaglia, l’importanza della pace, voluta da dio e inculcata dai richiami della chiesa. al termine della funzione roncalli con altri ecclesiastici e qualche laico salì nel palazzo vescovile.
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