Una vita accanto a Karol

di Stanisław Dziwisz

Quattro decenni a fianco di Wojtyła: la testimonianza dello storico segretario “don Stanislao”. Che conobbe il futuro papa quando, a diciott’anni, era seminarista

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​Conobbi karol wojtyła in seminario, a diciotto anni. fu nel lontano 1957. lui era il nostro professore di etica. ci colpiva la sua conoscenza della materia così come la sua spiritualità e l’apertura mentale verso il prossimo. un anno dopo fu nominato vescovo ausiliare della diocesi di cracovia e dopo qualche anno ne assunse la guida quale arcivescovo metropolita, l’erede di san stanislao, martire dell’xi secolo, patrono dell’ordine morale della polonia. il 23 giugno 1963 ricevetti dalle mani del giovane vescovo karol il sacramento del sacerdozio. allora non immaginavo che la storia della mia vita e della mia vocazione sarebbe stata così fortemente segnata dal servizio per la chiesa accanto a lui. letteralmente.

Arrivò il 16 ottobre 1978. il giorno della svolta per il cardinale wojtyła, un giorno di svolta anche per me. il neoeletto papa mi chiese di continuare ad aiutarlo. e così tutto ebbe inizio. nessuno di noi sapeva quanto tempo sarebbe durato; nessuno sapeva come sarebbe stato il pontificato di giovanni paolo ii che arrivò a roma «da un paese lontano»: lontano per motivi geografici ma anche politici. nel paese del papa regnava un sistema comunista totalitario che lottava contro dio e la chiesa e infine contro l’essere umano, con l’obiettivo di privarlo di ciò che è più importante.

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