Bombay e i duecentomila pasti su due ruote

di Franco La Cecla

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In una città come mumbai/bombay, con più di venti milioni di abitanti e un’estensione di quattrocento chilometri quadrati, è normale pensare che la vita sia caotica e che i trasporti siano impossibili. Le masse che si spostano, il rumore assordante e l’inquinamento rendono questa città una sfida per chiunque ci viva. Eppure qui è stato inventato il sistema più efficiente al mondo affinché chi va al lavoro trovi all’ora di pranzo il cibo cucinato dalla moglie.

Questo la dice lunga sul modo di vivere indiano: l’idea che in una metropoli la gente non rinunci alla dimensione domestica, anche se il cibo deve percorrere decine di chilometri. laddove la razionalità direbbe molto più sensato lo spuntino al caffè o alla trattoria sotto l’ufficio, vince il dato culturale.

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