La speranza è la grande bellezza. quella bellezza che il rinascimento ha saputo generare in un momento storico ben lontano dall’età dell’oro, appannaggio solo dei miti.
Pensiamo all’italia di cinquecento anni fa: divisa in piccoli stati, dilaniata da interessi e fazioni, travagliata da una profonda crisi spirituale e morale, prima ancora che economica e politica.
Non solo. anche allora chi contava di più oltralpe faceva sentire il peso della sua potenza. così la penisola diventa oggetto di desiderio. carlo viii, re di francia, apre nel 1494 le campagne militari in cui le potenze europee faranno dell’italia terra di battaglia e di conquista per oltre sessant’anni. La fine del quattrocento è poi segnata dalla scomparsa di alcuni dei grandi protagonisti che avevano fatto di firenze la nuova atene. nel 1492 muore lorenzo de’ medici, il magnifico: gli succede il figlio maggiore piero, che passerà alla storia come “il fatuo”.
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