lo “stil novo” giottesco nella patria di gentile, a fabriano. una storia di civiltà artistica nata tra fine duecento e primo trecento, quando il cantiere della basilica di san francesco ad assisi ospitava gli artisti più rinomati d’italia e d’oltralpe.
A partire dal cosiddetto maestro oltremontano che, proveniente dalla francia, lavorò a contatto con cimabue, fino alla bottega di giotto e a pietro lorenzetti, capofila della scuola senese. Stili differenti, che attirarono gli sguardi curiosi delle altre maestranze e di quei giovani apprendisti impegnati nella preparazione dei colori o delle pareti, letteralmente ammaliati dalla modernità dei fiorentini.
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