Su di un colle che si erge alle porte della città, in posizione esposta a chi guarda dalle mura e a chi giunge da lontano, si levano tristi trofei di morte. il golgota, “luogo del cranio”, E' scelto per l’esecuzione capitale inflitta per crocifissione. Nella Pasqua di quell’anno, probabilmente il 30 del calcolo cristiano, vengono crocifissi tre uomini: due sono rei confessi di gravi delitti, uno è vittima di un complotto ordito tenacemente da membri autorevoli dell’autorità religiosa locale, nonostante la scarsa convinzione del governatore romano, che però si lascia indurre a emanare la sentenza e a portarla a esecuzione.
La regione si chiama Giudea ed è amministrata da un alto funzionario dipendente direttamente da Roma, che gestisce il potere in dialogo non facile con la classe sacerdotale locale, e da una ricca oligarchia che trae i suoi proventi da agricoltura, commercio e introiti provenienti da un flusso di pellegrini costante, diretto al centro religioso della vecchia capitale. L’esecuzione della condanna avviene secondo un rituale fisso, rivissuto ogni volta con nuovi apporti di fantasia. il procedimento messo in atto per la crocifissione di gesù di nazareth è riassunto nel racconto che ne fanno alcuni documenti, ognuno con proprie caratteristiche. i principali sono indubbiamente i cosiddetti “vangeli canonici”.
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