Se la parola “ritratto”, come insegna l’etimologia, deriva dal latino retrahere che significa “far tornare, trattenere” ma anche “salvare” (e analogamente il francese portrait, il tedesco porträt, il russo portret derivano da protrahere che significa “tirare fuori” e “rivelare”); se, dunque, l’etimologia della parola rimanda a un’idea di imitazione ma anche di intuizione, si può dire che il ritratto sia antico quanto l’arte.
A Gerico, per esempio, si sono ritrovati teschi umani con sembianze ricostruite col gesso e conchiglie al posto degli occhi: quasi un tentativo estremo di non far dimenticare per sempre il volto del defunto.
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