L’invenzione della pittura europea

di Timothy Verdon

Giotto dona alla storia sacra fisicità ed emotività sconosciute. Così la teologia si rispecchia nella vita

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Nell’iscrizione sotto il ritratto di giotto nel duomo di firenze dichiara di essere colui che ha ridato vita alla pittura morta dei greci – parole, queste, formulate non dal maestro nato intorno al 1266 ma da un umanista quattrocentesco, probabilmente angelo poliziano, per volontà di Lorenzo de’ Medici detto il magnifico. Anche se apocrifa, però, ha del vero questa caratterizzazione di Giotto come padre di un’arte che si contraddistingue dallo stile bizantino per la sua vitalità. e la storia dell’arte da vasari in avanti non ha fatto che confermare il giudizio del poliziano e del magnifico.

Chi era questo primo artista europeo? e quali esperienze hanno predisposto la sua scelta di abbandonare le millenarie convenzioni dell’arte sacra in favore di una ricerca del reale? in quali luoghi, topografici e spirituali, si è formato? giotto era toscano, del contado fiorentino e precisamente mugellano, oriundo di vespignano, vicino a vicchio.

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