Capanne e palafitte: sono i primi testi con cui l’essere umano ha scritto sulla crosta terrestre la propria capacità di conformare l’ambiente per abitarlo e renderlo amico. erano di legno. un materiale che accompagna la storia, da sempre. frasche, rami, tronchi si manovrano con relativa facilità. Si incidono, incavano, piegano e raddrizzano per sopperire a necessità, concretare progetti, ricercare bellezza.
E' l’albero il prototipo della colonna e la sua fronda è la cupola delle origini, disegnata dalla natura stessa: ci si sta sotto e non ci si sente soli, si guarda in alto e ci si sente protetti. Sono questi gli elementi che abbiamo imparato a imitare per primi, studiando l’arte ancestrale della sopravvivenza, la madre di ogni altro sapere.
Certo, per le costruzioni c’è anche l’uso della pietra e della terra nelle molteplici loro varietà: argilla, sabbia, cemento... ma il legno è per eccellenza il materiale che ci è da sempre stato vicino. perché a toccarlo non respinge con freddezza: ci rende calore e si lascia carezzare. e a guardarlo racconta la storia della vita che fluisce: le sue venature hanno il fremito gioioso della linfa che scorre e trasfonde le forze smisurate della biosfera – acqua, luce, vento – in un corpo che cresce e respira.
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