«E dissi “peregrini” secondo la larga significazione del vocabulo; ché peregrini si possono intendere in due modi, in uno largo e in uno stretto: in largo, in quanto è peregrino chiunque è fuori de la sua patria; in modo stretto non s’intende peregrino se non chi va verso la casa di sa’ iacopo o riede...».
Così Dante Alighieri scrive nella vita nuova riferendosi a quel pellegrinaggio che, oggi come un tempo, i fedeli intraprendono da ogni parte d’europa verso il santuario spagnolo di Santiago de Compostela per rendere omaggio al luogo dove è sepolto San Giacomo il Maggiore, il primo martire tra gli apostoli.
Dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’unesco, il camino de Santiago rappresenta quel lungo viaggio che si conclude passando attraverso il meraviglioso portico della gloria della cattedrale galiziana, sorta nei pressi del “finis terrae” – cioè il confine del mondo conosciuto – dopo che nel IX secolo vennero rinvenuti i resti del corpo decapitato dell’apostolo.
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