Hierapolis, sorprese dell'altro mondo

di Alessandro Gandolfi

Nella città turca archeologi italiani hanno trovato l’”ingresso all’Ade” e la tomba dell’apostolo Filippo

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Entrate nella basilica di santa maria novella a firenze e camminate fino al transetto. qui, in una piccola cappella alla destra del coro, Filippino Lippi dipinse alla fine del ’400 una serie di affreschi commissionati dal banchiere fiorentino Filippo Strozzi. ci sono soprattutto le storie che danno il nome alla cappella, quelle di Giovanni l’Evangelista. ma ci sono anche le storie di un altro apostolo, Filippo, del quale il pittore illustra il martirio in una città romana dell’asia minore: hierapolis. 

Il santo è legato a una croce, circondato dalle rovine di un tempio pagano. avvenne davvero questo martirio? filippo fu veramente crocifisso a testa in giù e sepolto a Hierapolis? la risposta si trova 1.500 chilometri a est di Firenze, in Turchia, fra le pietre di un sito dove gli archeologi italiani scavano da quasi sessant’anni.

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