Galápagos isole della creazione

di Willy Fassio

L’arcipelago vulcanico del Pacifico è il regno della biodiversità: centinaia di specie tra uccelli, iguane, tartarughe. Viaggio in un mondo incantato

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Perdute tra le onde dell’oceano pacifico, ultimo asilo per centinaia di specie animali: sono le galápagos. queste isole, che pare sorgano e scompaiano dietro il velo bianco-argento della garua – la fitta nebbiolina che le avvolge da giugno a dicembre –, furono chiamate “isole incantate” dai primi navigatori.
Dopo il volo dalla città di quito, capitale dell’ecuador, atterro all’aeroporto di baltra, la base utilizzata dagli americani durante la seconda guerra mondiale. con una piccola imbarcazione attraverso il canale di itabaca, che separa baltra dall’isola principale, Santa Cruz. 

Un pittoresco minibus senza parabrezza e senza vetri, tutto dipinto in stile naïf, mi conduce a puerto ayora, capoluogo dell’isola, base di partenza per le crociere nell’arcipelago. i circa trenta chilometri che occorrono per raggiungere puerto ayora si snodano in un ambiente caratterizzato da una folta vegetazione e crateri vulcanici. poi, giunti sulla parte più alta dell’isola, immersi in una natura tropicale, si discende gradatamente sino al villaggio e alle rocce della baia dove si infrangono le onde del pacifico. Qui è ormeggiata l’imbarcazione con la quale navigherò verso le varie isole. E' il San Antonio, un folcloristico peschereccio adattato al trasporto dei turisti. Capitan Victor mi spiega che la sua barca è quanto di meglio sia possibile trovare alle galápagos. In realtà è poco più di una carretta, ma il mio entusiasmo è tale che conto i minuti che mancano alla levata dell’ancora.

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