La mensa di Abramo

di Giuseppe Laras

Secondo una tradizione ebraica, dopo la distruzione del Tempio la tavola di ogni casa è diventata un altare

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Un antico e celebre midràsh afferma che, successivamente alla distruzione del santuario di gerusalemme e alla profanazione dei suoi altari, la tavola di ciascuna casa ebraica assume un ruolo centrale: corrisponde oggi in qualche modo agli altari del santuario.
Il midràsh evidentemente propone una più ampia e generale corrispondenza tra la famiglia ebraica, intesa come casa e considerata una sorta di “piccolo santuario”, e il santuario di gerusalemme. la famiglia, nella sua intimità e nei suoi legami di affetto, realizza, almeno in una certa prospettiva, il vincolo di amore che il santuario rappresentava emblematicamente e fattivamente legando cielo e terra.

La famiglia, inoltre, è anche il luogo dei sacrifici, ossia della volontaria cessione e limitazione di parte di sé, che viene offerta e consumata. Anche in questo vi è un parallelismo forte con il significato autenticamente religioso dei sacrifici offerti nel santuario.

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