La cura che salva

di Enzo Bianchi

Compassione e fiducia sono le “medicine” di Gesù E soprattutto ogni guarigione è recupero integrale dell’uomo

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Per avviare una riflessione sul tema del dialogo in ambito neotestamentario (e, più in generale, cristiano) non si può non partire dalle fondamenta: in tutta la sua parabola terrena gesù è stato un uomo di dialogo. leggendo i vangeli, si può constatare che gesù non consegna mai a chi incontra una verità astratta, ma instaura una relazione umana, nella quale il momento dell’incontro è un kairós, un’occasione unica e irripetibile. Il suo è un comunicare “in situazione” e apre un dialogo, ma è sempre preceduto da un cammino di abbassamento, di con-discendenza, che rinnova il cammino di Kénosis da lui percorso per passare dalla forma di dio alla forma di uomo (cfr. fil 2,6-7). Gesù si fa viandante assetato al pozzo di sicar dove incontra la donna samaritana (cfr. gv 4,5-30); si fa pellegrino sulla strada di emmaus dove incontra i due pellegrini (cfr. lc 24,13-35); si fa frequentatore della tavola dei pubblicani e dei peccatori per poter annunciare loro la buona notizia (cfr. mc 2,16 e paralleli; lc 7,34).

Gesù percorre dunque un cammino di abbassamento, si mette in dialogo con l’interlocutore. primo effetto dell’incontro con lui è l’interrogarsi su cosa si cerca e si vuole. basta ricordare alcune delle numerose domande che gesù rivolge a quanti incontra: «che cosa cercate?» (gv 1,38); «donna, chi cerchi?» (gv 20,15); «che discorsi state facendo?» (lc 24,17). a partire da domande come queste, nel dialogo avviene un vero incontro, un’esperienza condivisa, un parlare e un rispondersi reciprocamente. Questo è uno dei tratti maggiori dell’educazione alla fede-fiducia praticata da Gesù: accettare di “svuotarsi” per stare accanto all’altro; accettare di rinunciare a certi diritti e privilegi che rischiano di essere un ostacolo, per proporre la fede in modo credibile. Sì, perché la buona notizia del vangelo non può risuonare né esistere senza un’incarnazione concreta, senza che si inscriva nella vita di uomini e donne.

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