Il rapporto tra uomo e natura è cambiato, in questi ultimi decenni, quanto e più del rapporto tra uomo e uomo. la sensibilità ecologica ha obbligato la teologia e l’esegesi a scavare di più. ha chiamato tutti a occuparsi del degrado del creato come di un problema non accessorio, ma uno dei più gravi e urgenti, questione di vita o di morte. Ci è richiesta una metànoia; niente si può fare se non partendo da qui: da una conversione.
Il tempo delle origini
Il primo racconto biblico della creazione è incentrato sull’atto creatore assoluto di dio e narra il suo amore per la varietà, la diversità e la ricchezza della vita. un dio attento a ciascuna erba, a ciascun seme, a ciascun albero (gen 1,29) – che ama la biodiversità, si direbbe oggi –, innamorato dei dettagli, con i quali compone la tela multicolore del creato. il contrario della omologazione e sterilizzazione dei semi operate dalle multinazionali. Che impoveriscono il pianeta.
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