Rudolf Schwarz, una nuova idea del sacro

di Mario Botta

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Nei progetti e nelle ricerche elaborati dalla cultura architettonica nei decenni a cavallo fra le due guerre del novecento, il tema dell’architettura ecclesiale ha vissuto un serrato confronto ideologico fra la realtà consolidata da una storia millenaria e gli esordi della cultura moderna, con le avanguardie e gli architetti attenti e sensibili proiettati verso i nuovi cambiamenti tecnici e sociali che si andavano profilando.

Progettisti, artisti, filosofi, letterati e liturgisti declinano nuovi interrogativi rispetto alla nozione di sacro nei confronti della contemporaneità. in questo quadro storico-culturale, la presenza in germania di rudolf schwarz e il sodalizio con l’amico teologo romano guardini divengono centrali per l’interpretazione di un linguaggio razionale e moderno che si contrappone ai modelli ormai obsoleti delle tipologie ecclesiali del passato.

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