I sistemi mitico-religiosi “immanenti”, o “religioni naturali”, hanno nel corpo umano, o in quello di vari animali, un costante riferimento nella rappresentazione della divinità, sovente raffigurata come “mostruosa” (vale a dire caratterizzata dalla compresenza di parti umane e di parti animali), secondo differenti codici simbolici. nelle grandi mitologie antiche, come l’egizia o l’assiro-babilonese, le divinità hanno aspetto semiumano e semiferino.
In quelle indiane, in quella greco-romana, in quella celtica e in quella germanica, vi sono dèi antropomorfi e dèi mostruosi, rappresentati però come umani nelle situazioni e nei sentimenti (concepimento, nascita, fanciullezza, maturità, vecchiaia, morte, nonché amore, odio, allegria, tristezza e così via).
Esistono anche “dèi viventi”, quali ad esempio – dall’antico egitto al giappone – i sovrani. nel mondo egizio antico, la mummificazione è un sistema che ha lo scopo di perpetuare la vita nell’oltretomba, per cui il mantenimento della vita s’intende lungo quanto quello del corpo mummificato.
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