E' dura guardare dritta in faccia la realtà. sì, può fare paura. arti amputati, uomini ridotti a scheletri che camminano, bambini che urlano nel silenzio di sguardi vuoti, la normalità di cadaveri sparsi per strada. è la guerra, è oggi, è vicino a noi. nelle sue immagini james nachtwey non nasconde nulla, non ci risparmia nulla. e per questo tiene al centro la cosa più importante: «sono stato un testimone.
Ho dato conto della condizione delle donne e degli uomini che hanno perso tutto, le loro case, le loro famiglie, le loro braccia e le loro gambe, la loro ragione. e, al di là e nonostante tutte queste sofferenze, ciascun sopravvissuto possiede ancora l’irriducibile dignità che è propria di ogni essere umano.
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