I lunghi raggi rossi del sole al tramonto filtrano tra i filari di un vigneto in collina. una bambina in gita tiene tra le mani il frutto della caccia al tesoro che per tutta la giornata l’ha fatta scorrazzare, assieme agli amici della parrocchia, su di un poggio del chianti, nel valdarno fiorentino.
Il tesoro consiste in una manciata di bigliettini stropicciati, scritti in stampatello che, letti in ordine, formano un motto: «amare tutti, sempre, subito e con gioia».
I grandi che vivono lì – un popolo multietnico, composto non solo da italiani ma anche da brasiliani, coreani, filippini – spiegano che, per comprendere il valore di quella frase-tesoro, bisogna provare a viverla: a casa, con i genitori, con i compagni di scuola, gli amici e anche i nemici; e che per loro quello è anche il segreto della felicità. Qualche ora dopo, quella bambina e i suoi amici ripartono, portandosi via quel luminoso tesoro diventato proposito, che poi è anche la legge del luogo che hanno appena visitato.
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