In un piccolo paese dell’abruzzo si trova nascosto uno dei più grandi tesori del mondo. siamo a manoppello, non lontano dall’antica sede vescovile di chieti, in una valle che conduce a sud, verso le falde del massiccio della maiella. alle spalle del paese, nel 1621, i cappuccini fondarono un convento. il tesoro è qui: un pezzo di stoffa finissima, probabilmente di bisso. la stoffa bianca, di 24 centimetri per 17, è contenuta in un reliquiario a forma di ostensorio. dal sottilissimo velo traspare un volto facilmente identificabile con il viso del signore.
Questo pezzo di stoffa contiene molti segreti. uno dei suoi misteri sta nel fatto che l’immagine svanisce quasi completamente quando viene tenuta contro una qualsiasi fonte di luce. un altro fatto straordinario è il colore del volto, cangiante dal grigio al bruno mentre a volte, in funzione della posizione dell’osservatore, appaiono delle macchie rosso chiaro; sussistono anche variazioni a seconda dell’intensità e dell’angolazione della luce sulla stoffa. altri dettagli sono costituiti dalle molte pieghe e da un pezzo di vetro o cristallo scheggiato.
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