Milano ha avuto il privilegio di accogliere leonardo, ma anche la prontezza di comprenderne la grandezza e di sostenerne l’attività. a mezzo millennio di distanza, pur attraverso le trasformazioni della città, è ancora possibile seguire i passi del maestro, intrecciati con una memoria che ha continuato ad attraversare l’arte e la cultura di milano. Certo non a caso, il grandioso monumento a leonardo, circondato dai quattro più stretti allievi, campeggia al centro di una delle piazze più significative della città, tra la scala e la sede del municipio.
Nel castello degli sforza il punto di partenza di un ideale itinerario leonardesco a milano non può che essere il castello sforzesco. qui leonardo ha ritratto i personaggi della corte, come il musico, la dama con l’ermellino e la belle ferroniére; ha trasformato in un magico pergolato di gelsi la sala delle asse, ha organizzato feste e spettacoli, ha progettato ampliamenti spettacolari e mai realizzati, ha presentato invenzioni meravigliose, ha partecipato a conversazioni sull’arte, la matematica, la natura...
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Abbonati a Luoghi dell’Infinito per continuare a leggere
La rivista è disponibile in formato cartaceo e digitale
Abbonati alla rivistaSei già registrato? Accedi