Bisogna avere in mente il longhi di viatico per cinque secoli di pittura veneziana del 1946, quando sostiamo di fronte alla pala firmata “joannes bellinus” e data al 1505, collocata sulla parete sinistra all’interno della chiesa veneziana di san zaccaria, non lontano da san marco. Nel 1505 giovanni bellini ha più di settant’anni. non ci è nota la data della sua nascita, sappiamo però che morì nel 1516. il cronista veneziano marin sanudo registra l’evento nel suo diario con questo elogio funebre: «optimo pintor la cui fama è nota in tutto il mondo et cussi vecchio come l’era, dipinzeva per excellentia».
Dieci anni prima, nel 1506, albrecht dürer, a venezia in occasione del suo secondo viaggio italiano, scrivendo all’amico willibald pirckheimer a norimberga, affermava essere giovanni bellini molto vecchio ma ancora il migliore nell’arte della pittura sulla piazza di venezia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Abbonati a Luoghi dell’Infinito per continuare a leggere
La rivista è disponibile in formato cartaceo e digitale
Abbonati alla rivistaSei già registrato? Accedi