Un tempo il paesaggio non esisteva. Certo, era lì, sotto gli occhi di tutti, ma ignorato. Non c’era nemmeno la parola per definirlo: nella lingua italiana “paesaggio” compare nel XVI secolo sul modello del francese paysage. La dimensione estetica e affettiva dell’ambiente naturale (ma anche urbano) è dunque una scoperta che caratterizza la modernità, scoperta che nel tempo si è fatta sempre più fondamentale: come scrive il premio Nobel Patrick Modiano, «un uomo senza paesaggio è privo di ogni risorsa». Al paesaggio, alla sua storia, alle sue interpretazioni, alla sua fragilità e alla sua bellezza, esaltata dalle arti, sono dedicate queste pagine.