Il tempo perduto dei mezzadri

di Massimo Lippi

L’artista, figlio della civiltà contadina, rievoca come in un rito sciamanico le figure e le forme vive al tempo dell'infanzia

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Li sentivi crescere dentro le mura del castello interiore quei brividi ghiacci che solo il mondo dello spirito può mandarti per via d’un terremoto silente, lungo la dorsale d’un pensiero che si sgretola a poco a poco. così è morta la civiltà contadina alla fine degli anni sessanta. di quale secolo? forse dopo l’onda lunga che viene dai progressivi annottamenti, ma è certo che il secolo scorso è quello che ha dato la sentenza finale.

Coloro che organizzano tutto, i “poteri forti”, segnano le date della cronaca corrente, insieme alle battaglie d’ogni genere: studiano la durata dei re, degli imperi, delle epidemie o quando è sorto il primo carnevale di venezia o altri eventi.

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