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Il dossier del mese
Le origini dei Longobardi sono incerte. Agli inizi dell’era cristiana lo storico Velleio Patercolo, che viaggiava al seguito dell’imperatore Tiberio, li colloca presso la foce dell’Elba. La tradizione longobarda ne accredita una provenienza scandinava, ma sono testimonianze tarde, come l’Historia Langobardorum di Paolo Diacono (720/724-799). La ricerca scientifica e archeologica sembra dar ragione agli storici romani e torto alla tradizione longobarda. Forse spinto da una carestia, agli inizi del V secolo questo popolo germanico iniziò a migrare dal Basso Elba, e attraversò nel corso di quasi due secoli l’Europa Orientale, venendo a contatto con genti e culture diverse che portarono a un reciproco scambio anche a livello di composizione etnica. Giunsero in Italia intorno al 568 guidati dal re Alboino e nacque un nuovo regno − con Pavia capitale − che si estendeva in gran parte del Paese con i ducati di Spoleto e Benevento. Allo scontro tra civiltà seguì poi la conversione del popolo al cattolicesimo, grazie soprattutto alla regina Teodolinda (570-627). L’editto di Rotari (636-652) suggellò la convivenza con il mondo latino.
Trovati fortunosamente nel 1944, gli straordinari dipinti della chiesa di Santa Maria foris portas hanno una datazione incerta che va dal VI al X secolo
di Roberto Cassanelli
La basilica di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia ospita le spoglie del santo ed è il pantheon della città
di Maria Teresa Mazzilli
La città lungo il Ticino, cresciuta di importanza nella tarda antichità, divenne centro politico e religioso: tanti gli straordinari edifici e le opere d’arte
di Saverio Lomartire
L’horror vacui è una delle caratteristiche principali dell’arte longobarda, anche quando riprende modelli classici. A Brescia, Monza e Cividale i capolavori
di Elena Pontiggia
Hanno segnato la storia dell’Italia centrale e meridionale. Politicamente indipendenti, erano uniti al re nell’istituto del diritto
di Lidia Capo
Noti ai romani fin dal I secolo, i Longobardi mostrano elementi comuni ai popoli germanici e peculiarità proprie. Scontri e incontri con la civiltà latina e la Chiesa
di Franco Cardini