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Il dossier del mese
Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria per le vittime dell’Olocausto. Il 10 febbraio il Giorno dedicato agli italiani massacrati nelle foibe e all’esodo giuliano. Il 24 aprile è il Giorno del Ricordo per il genocidio armeno. Il 6 agosto si invoca la pace a Hiroshima... I buchi neri della storia vengono fissati in date, narrati in musei, affidati a memoriali, eppure il pericolo è quello di una memoria troppo spesso solo celebrativa, di un presente e di un futuro così fragili da cadere ancora una volta nel baratro del male assoluto. Il sangue e le lacrime del passato recente e del presente rendono utopici se non retorici i tanti “Mai più” invocati dai grandi della terra e dalle umili vittime: il massacro di centinaia di migliaia di tutsi e di ucraini (ma anche di giovani soldati russi costretti a combattere); la pulizia etnica nei Balcani; i 360 milioni di cristiani ogni anno perseguitati; il nuovo martirio degli armeni in Artsakh; gli ebrei vittime del terrorismo di Hamas e i civili palestinesi vittime della guerra a Gaza... Ma la memoria racconta anche la luce, la luce di chi si fa prossimo perché l’amore e non la violenza sia l’ultima parola.
Non solo il doloroso ricordo dei milioni di ebrei uccisi: nel Memoriale di Gerusalemme il riconoscimento dei tanti Giusti tra le Nazioni che dissero no all’abominio
di Sergio Della Pergola
In Polonia alla scoperta di Józef e Wiktoria e dei loro sette bambini, martirizzati dai nazisti per aver nascosto otto ebrei nella loro casa
di Giovanni Gazzaneo
In uno dei suoi ultimi capolavori il Beato Angelico traccia un parallelo tra Antico e Nuovo Testamento: l’arte come fare memoria della vita del Messia
di Timothy Verdon
Papa Clemente VI istituisce nel 1342 la Custodia Da sette secoli la presenza ininterrotta dei Frati Minori nei luoghi più significativi della vita di Gesù
di Franco Cardini
La basilica di San Bartolomeo all’Isola, a Roma, è stata scelta da Giovanni Paolo II per ricordare chi ha perso la vita “in odium fidei” nei nostri tempi
di Angelo Romano