Era nato al posto giusto al momento giusto, nel 1480 in una venezia pronta a dare vita alla sua stagione artistica più roboante, ma lorenzo lotto aveva il problema di essere l’uomo sbagliato. non per il talento: quello era eccezionale, superiore a molti, se non a tutti i suoi colleghi.
Ma il carattere e forse anche una certa dose di sfortuna (chiamato a lavorare alle stanze vaticane da giulio ii, fu cancellato dall’esplosione di raffaello) l’avevano messo fuori causa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Abbonati a Luoghi dell’Infinito per continuare a leggere
La rivista è disponibile in formato cartaceo e digitale
Abbonati alla rivistaSei già registrato? Accedi