Accovacciata sull’asse spazio/temporale di strade antiche, come la via etrusca che dalla lucumonia dell’ager clusinus porta al mare e proprio qui incrocia la via francigena, protesa da nord verso l’altare di pietro e oltre fino all’imbarco per gerusalemme, san quirico d’orcia la devi ascoltare.
Perché ha da raccontare il rumore della storia e il canto dell’arte; il divenire e l’essere, la memoria che si srotola e l’istante che contiene in sé passato, presente e futuro in un unico battito.
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