Mondo CEI
SIR
TV2000
Radio InBlu
FISC
Il dossier del mese
Se il chansonnier francese Guy Demaysoncel poteva sostenere che «la bicicletta è la penna che scrive sull’asfalto», è perché le due ruote sono la forma più democratica possibile di poesia. Nel tempo la bici si è svincolata dall’essere semplicemente un mezzo per diventare un mondo. Anche perché, pur restando sempre a fedele a se stessa, si è differenziata in un numero imprecisato di specie diverse, adattandosi a ogni habitat. Non c’è nuova tecnologia che sia riuscita a scalzarla. Non solo la fortuna della bicicletta non diminuisce, ma cresce sempre di più. Forse perché in sella non si smette mai di essere bambini.
Da Cioran a Sloterdijk, da Illich a Augé, le due ruote sono una passione non troppo nascosta capace di far volare il pensiero
di Simone Paliaga
Le salite e le discese della Lunigiana, la fatica, un guasto, un ricordo d’infanzia. Andare in bici è sentirsi una freccia scoccata nel vento, a volte senza nemmeno un bersaglio
di Alessandro Deho'
Ogni anno, la prima domenica di ottobre, torna la manifestazione rigorosamente riservata alle biciclette d'epoca. È la corsa che non si vince, si vive.
di Alberto Caprotti
L’artista è intervenuto sui muri della cripta del santuario della Madonna della Guardia a Tortona: «Nel grande sisma della storia prendersi cura è tutto ciò che possiamo fare»
di Alessandro Beltrami