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Sul divin poeta e la sua Commedia piste di lettura

​Navigare nel mare magnum delle edizioni e dei saggi su Dante e sulla Divina Commedia, usciti in particolare in occasione del “Dantedì” (25 marzo), ma programmati per tutto l’anno dantesco, è quella disperata fatica che il Manzoni definirebbe «un comprarsi gl’impicci a contanti». Per restare nell’arco temporale degli ultimi due anni e sempre in modo necessariamente limitato, comincerei – per un orientamento a tutto quello che è il mondo di Dante in Italia e nel mondo  –  dalla raffinata Agenda letteraria Dante 2021 curata da Gianni Rizzoni (Metamorfosi, 2020, euro 20,00). Un primo accenno, anche per rispetto verso quanto si fa all’estero su Dante, alla limpida quanto ordinata e puntuale monografia complessiva di tutta l’opera dantesca, contenuta nel Dante di John Took, professore emerito di studi danteschi presso l’University College di Londra (Princeton University Press, pagine 616, dollari 24,19). Per l’Italia, dal punto di vista storico-biografico, il Dante di Alessandro Barbero (Laterza, pagine 362, euro 20,00) e il Dante Alighieri. Una vita di Paolo Pellegrini (Einaudi, pagine 254, euro 22,00), raccomandabili come documentate analisi delle vicende personali di Dante e della società del suo tempo, pur partendo da prospettive diverse, sono entrambi scrupolosi e per certi aspetti innovativi nella ricostruzione storica. Per completare il quadro, non si può dimenticare  l’importante saggio di Giulio Ferroni, L’Italia di Dante, un itinerario ai luoghi danteschi in chiave storico-letteraria e attuale, già uscito in terza edizione (La Nave di Teseo, pagine 1.266, euro 30,00).
Per le edizioni con commento della Divina Commedia, di fatto tutti gli editori le hanno ristampate e molte altre se ne sono aggiunte: tra queste, anche quella da noi curata per le Edizioni San Paolo (3 voll., pagine 416, 400, 508, euro 17,00 cad.), con taglio prevalentemente biblico-teologico e con la caratteristica di essere l’unica edizione italiana con l’Indice generale delle parole della Commedia. 
Fra i più rilevanti contributi recenti su Dante, metterei ai primi posti il dotto saggio filosofico e teologico Per questa selva oscura. La teologia poetica di Dante (Città Nuova, pagine 702, euro 30,00) di Giulio d’Onofrio, al quale va anche il merito di aver individuato in uno scritto di san Bruno di Segni (morto nel 1123), prima vescovo di Segni e poi abate di Montecassino, la fonte di «Nel mezzo del cammin di nostra vita». Per la Divina Commedia, di notevole rilievo il commento alle tre cantiche, esegeticamente esteso e ricco sotto ogni aspetto, fatto da Nicola Fosca (La Divina Commedia, Aracne, 3 volumi, pagine 670, 752, 648; euro 48,00, 50,00 e 45,00).
Numerose anche le guide alla lettura del poema, con finalità diverse e quindi con diversa impostazione, ma ugualmente interessanti sotto vari punti di vista: come la nuova edizione dell’Introduzione alla Divina Commedia di Carlo Ossola (Marsilio, pagine 160, euro 16,50), oppure Il racconto della Commedia negli “Oscar Saggi” (Mondadori, pagine 456, euro 17,50) di Marco Santagata, autore anche di Le donne di Dante  (il Mulino, pagine 238, euro 38,00), o Il viaggio di Dante di Emilio Pasquini (Carocci, pagine 312, euro 17,00), storia illustrata della Commedia attraverso le miniature degli antichi manoscritti, o l’originale Dante di Alberto Casadei (Il Saggiatore, pagine 198, euro 18,00), «storia avventurosa della Divina Commedia dalla selva oscura alla realtà aumentata». La Commedia di Dante nello specchio delle immagini è un vasto repertorio iconografico, pubblicato da Treccani in edizione limitata di pregio.
Letta in chiave di riflessione meditativa, psicologica ed etica, la Commedia trova un saggio originale, fine e ricco di suggestione in Andare all’inferno (e uscirne) di Leonardo Lugaresi (MC edizioni, pagine 324, euro 19,50). A riveder le stelle (Mondadori, pagine 278, euro 18,00) di Aldo Cazzullo, abile nell’accompagnare in un accattivante gioco ad incastri nel magma dell’inferno dantesco, offre una lettura della Commedia che si lega anche a eventi storici e di attualità. E infine un saggio su “L’altra teologia di Dante Alighieri”, Alta fantasia di Massimo Naro (Scholé, pagine 144, euro 12).
Adesso non resta che attendere le nuove importanti edizioni annunciate, tra cui, per le cure di Enrico Malato, il commento e la revisione del testo della Divina Commedia, all’interno della “Nuova edizione commentata delle Opere di Dante” (NECOD) promossa dal Centro Pio Rajna, della quale lo stesso Malato ha anticipato l’Introduzione a “La Divina Commedia” (Salerno, pagine 64, euro 12,00). Ma il campo delle pubblicazioni, anche di particolare pregio, già in commercio o in via di pubblicazione, è talmente vasto che è opportuno concludere, dantescamente, senza “appulcrar” altre parole.