Luoghi dell' Infinito > Taccuino > Livorno e la riscoperta di Vittore Grubicy

Livorno e la riscoperta di Vittore Grubicy

​Pittore, critico, gallerista: così si presenta la figura di Vittore Grubicy de Dragon (Milano 1851-1920). In mostra dipinti, disegni, documenti, fotografie e oggetti d’arredo, per delineare la dimensione privata oltre che la cifra artistica di Grubicy, in bilico tra Divisionismo e Simbolismo. Una sezione è riservata al rapporto con Toscanini. Presente anche il suo ritratto in marmo realizzato nel 1922 da Wildt.
“Vittore Grubicy. Un intellettuale-artista e la sua eredità”, a cura di Sergio Rebora e Aurora Scotti Tosini. Livorno, Museo della Città. Fino al 10 luglio. Catalogo Pacini Editore. Info: museodellacittalivorno.it