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Rinascimento a Padova

​La presenza di Donatello a Padova verso la metà del Quattrocento ha dato nuovo vigore all’arte in una città che già annoverava valenti pittori e scultori. Un impulso che si evidenzia nella produzione di terrecotte d’impianto sacro, che non solo decoravano le chiese, ma si trovavano spesso ai crocicchi delle strade e nelle abitazioni private. In mostra ventun opere di una bellezza sorprendente e fragile, tra cui spicca la Madonna Vettori, giunta dal Louvre e realizzata da Donatello tra il 1440 e il 1445. La rassegna è stata anche l’occasione per il restauro di quattro opere provenienti dal territorio diocesano, a testimonianza di una vivacità storica e artistica che ha travalicato i secoli. Da segnalare anche nuove scoperte, come la Madonna del Monastero della Visitazione che, dopo il restauro, si è rivelata essere un’opera di Giovanni de Fondulis, plastificatore di origine cremasca attivo a Padova. Un itinerario espositivo che, irradiandosi da Donatello, giunge al suo allievo diretto Bartolomeo Bellano e ad Andrea Briosco, detto Riccio per la folta capigliatura, allievo a sua volta di Bartolomeo.    “A sua immagine. Scultura in terracotta del Rinascimento”, a cura di Andrea Nante e Carlo Cavalli. Padova, Museo Diocesano, piazza Duomo 12. Fino al 27 settembre. Catalogo Scripta. Info: 049.8226159, museodiocesanopadova.it